Marocco: Le città imperali di Rabat, Marrakech, Meknes e Fes, le rinomate località di mare come Casablanca, Agadir eTangeri, gli splendidi minareti, l'intramontabile fascino del deserto del Sahara e dei maestosi Monti Atlas ... tutto questo rende il MAROCCO un'ambita meta da non perdere, visitata e apprezzata da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Tunisia: A partire dagli insediamenti dell'età della pietra presso l'oasi di Kebili ivi basterà trascorrere qualche giorno in questo paese per sognare ad occhi aperti davanti alle gloriose rovine romane di Cartagine e El-Jem. Dopo un solo giorno di assoluto relax sulle spiagge della costa settentrionale (Djerba) vi chiederete quale assurda ragione spinse Annibale ad andarsene. Qualunque sia il vostro interesse, dal collage di cultura franco-araba di Tunisi alle sconfinate distese del Sahara, di una cosa potete essere sicuri: la Tunisia vi saprà stupire. Senegal: La capitale, Dakar annidata sulla punta di una penisola delimitata da spiagge, caotica, con le sue vie animate e la vita notturna coinvolgente vi trascinerà nel suo ritmo, per poi lasciarvi riposare nella quiete dell'Île de Gorée o sulla sabbia dorata di Yoff e N'Gor. Il Senegal settentrionale ospita l'enigmatica Saint-Louis, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, che sfoggia splendidi edifici coloniali a poca distanza da una riserva naturale. Lungo la Petite Côte e Cap Skiring, lunghe strisce invitanti di sabbia bianca si alternano al delta del fiume Casamance, dove potrete ammirare centinaia di specie di uccelli, dal minuscolo martin pescatore all'elegante fenicottero rosa. Tanzania: Gnu, scimmie, antilopi, leoni, ghepardi, coccodrilli, gazzelle, fenicotteri: tutti questi animali sono stati sterminati dai 'grandi cacciatori bianchi, che oggi li puntano con le macchine fotografiche anziché i fucili. La Tanzania offre alcuni angoli di natura tra i più belli del continente. I suoi famosi parchi, come il Serengeti e il monte Kilimanjaro o lo splendido cratere di Ngorongoro, rendono parecchie località di questo paese delle mete allettanti. E poi c'è la sensuale appendice del paese, Zanzibar, una delle tante isole che si trovano al largo della costa, che fu un importante centro per il commercio delle spezie e che oggigiorno trasuda letteralmente aromi esotici. Uganda: Kampala è la capitale moderna e frenetica di una nazione nuova, il cui tasso di crescita è fra i più alti del continente africano. Ai viaggiatori questo paese offre belle montagne, percorsi di trekking e la possibilità di vedere il raro gorilla di montagna. L'Uganda è un paese le cui bellezze naturali indussero Winston Churchill a definirla 'perla d'Africa..

Giordania: La Giordania non si esaurisce nelle tazze di tè in compagnia di cordiali abitanti locali, è anche la sede di uno tra i più spettacolari siti archeologici del Medio Oriente. Petra, l'antica città dei Nabatei, si tratta di uno dei siti storici più ricchi di atmosfera. Per un'esperienza leggermente più contemplativa, consigliamo lo stupendo scenario del deserto del Wadi Rum che ha incantato Lawrence d'Arabia e la splendida Aqaba sul Mar Rosso per concludere con il Mar Morto e le sue peculiarità salutari. Turchia: Con le sue bellezze naturali ed i magnifici tesori storici, la Turchia ha un immenso patrimonio da offrire che difficilmente un viaggiatore può scoprire in un unico viaggio Ad ogni modo, se andate in Turchia per la prima volta, le mete d’obbligo sono Istanbul, Bursa, Ankar e la vicina Bogazkale e Gordion, il paesaggio da fiaba della Cappadocia,una delle meraviglie geologiche del mondo, con i centri di Goreme, Avanos, Ortahisar e Ürgüp e poi, oltre, le città sotterranee di Kaymaklı e Derinkuyu per terminare con la visita di Konya e Pamukkale.

Non è solo un viaggio, è un'occasione per ritrovare le origini della civiltà, un momento per lasciarsi coinvolgere e sconvolgere dalla bellezze di due delle 7 meraviglie note al mondo moderno. Lasciarsi sovrastare dalla grandezza del brasiliano Cristo Redentor o ritrovarsi inermi al cospetto del mistico silenzio della Valle dell' Urubamba, dove a più di 2000 metri d'altezza una delle più misteriose popolazioni trovò il suo punto di contatto con il cielo.